Un rilascio che guarda avanti
SQL Server 2025 non è un semplice aggiornamento, ma un’evoluzione che segna un vero cambio di passo. Tra le principali novità spiccano l’integrazione con tecnologie di intelligenza artificiale, il supporto nativo ai modelli di machine learning, prestazioni potenziate, maggiore sicurezza e una vocazione ibrida che unisce dati on-premise e cloud.

L’intelligenza artificiale al servizio dei DBA
La novità più evidente è Copilot integrato in SQL Server Management Studio (SSMS), un assistente capace di suggerire query, spiegare piani di esecuzione e individuare colli di bottiglia. Un supporto prezioso per chi gestisce basi dati complesse. Inoltre, con il supporto nativo ai vettori è possibile effettuare ricerche semantiche e confronti di similarità direttamente dal database, aprendo la strada ad applicazioni AI senza passaggi intermedi.
Connettere AI esterna al database
Grazie alla funzionalità EXTERNAL MODEL, SQL Server 2025 consente di richiamare modelli di intelligenza artificiale esterni – ad esempio da Azure o OpenAI – direttamente tramite query SQL. Un’opportunità per sviluppare applicazioni capaci di classificare testi, analizzare immagini o prendere decisioni senza uscire dal perimetro del database.
Cloud ibrido e gestione semplificata
Una delle novità più rilevanti riguarda la replica continua verso Microsoft Fabric, che rende disponibili i dati on-premise anche in cloud, sempre aggiornati e pronti per analisi real time o consultazioni tramite Power BI. Parallelamente, l’integrazione con Azure Arc è stata potenziata: ora è possibile gestire istanze SQL locali come risorse Azure, con identità gestite, policy centralizzate e deployment automatizzati.
Nuove opportunità per gli sviluppatori
SQL Server 2025 introduce la possibilità di chiamare REST endpoint direttamente da codice SQL, semplificando l’interazione con servizi esterni come Azure Functions, Power BI o API locali. Tra le novità più attese ci sono anche il supporto nativo alle espressioni regolari in T-SQL, nuove funzioni per dati JSON e fuzzy string matching per migliorare la qualità dei dati
Performance ottimizzate
Sul fronte delle prestazioni, il Query Store è stato potenziato per gestire query problematiche in modo più efficace, mentre la nuova compressione ZSTD velocizza e alleggerisce i backup. Miglioramenti anche su tempdb, sugli indici colonnari ordinati, sugli AlwaysOn Availability Groups e sull’innovativo Optimized Locking, che rende più fluida l’esecuzione delle query.
SQL Server su Linux sempre più completo
Con la versione 2025, SQL Server su Linux raggiunge la parità funzionale con Windows, includendo funzionalità avanzate come PolyBase, snapshot backup e policy di sicurezza più granulari. Un passo importante per chi lavora in ambienti misti e vuole libertà architetturale.
Sicurezza integrata by design
La sicurezza resta una priorità: SQL Server 2025 introduce il supporto a TDS 8.0 e TLS 1.3, migliorie all’hashing delle password e la possibilità di usare Managed Identities di Azure anche on-premise, abilitando scenari passwordless e riducendo i rischi legati alla gestione delle credenziali.
A chi è destinato SQL Server 2025
Questa nuova versione è pensata per chi vuole scalare, modernizzare le pipeline dati e sfruttare le opportunità offerte da AI, cloud ibrido e sicurezza avanzata. Non è solo un aggiornamento tecnico: è un’occasione per fare un salto generazionale e riallineare l’infrastruttura ai paradigmi più moderni.